il nostro viaggio

Siamo Ilaria e Valentina, due amiche che si sono ritrovate dopo percorsi artistici e di vita diversi; le nostre strade ad un certo punto hanno deciso di riunirsi, affiancandosi, dando vita così ad una nuova esperienza. Il nostro punto di partenza è l'amore per l'arte, per il colore in ogni sua forma e per la creatività che caratterizza ognuno di noi. Abbiamo deciso così di "partire" per questo nostro viaggio, sperando di arricchirci come artiste e come persone. la valigia dei colori, i nostri colori, ci accompagnerà.

giovedì 19 aprile 2012

iulia lampone, riflessione sui colori


l mio Maestro mi disse: "il colore è spontaneità".
Ma sapete che non   avevo mai associato nessun colore con questo sostantivo?
 Sarà forse un fresco color acqua?  O un giallo sole brillante? O il bianco di un sorriso?
Sapete quanto sono legata ai colori. Quanto importante sia per me ogni singola percezione del visibile e quanta carica emotiva associo a ciascuna sfumatura. 
Ho sempre creduto che questo sia dovuto alla mia attenta memoria visiva. Io non ricordo parole o numeri, bensì pensieri illustrati e colori ad essi associati. Ed allora forse per questo ho bisogno di colore. 
Però non ho ancora un mio colore, e chissà se mai lo troverò.
Per ora sono simpatizzante tortora, ma provengo da un lungo periodo verde prato. 
Il primo colore che mi ha fatto riflettere è stato il giallo. Risale a una decina d'anni fa, quando una mia insegnante disse che lei nei momenti di difficoltà aveva bisogno del giallo. Dall'astuccio, alle matite, al maglione, alla borsa, allo smalto per unghie. Il giallo la tranquillizzava. Il giallo la aiutava. Il giallo la rappresentava. 
Rimasi talmente folgorata da questa scoperta che fu proprio così che iniziò la mia ricerca sui colori, una ricerca che pian pianino si sta trasformando in studio
La difficoltà maggiore, che prende a schiaffi il mio esser umano, è l'immaginare un colore mai visto. 
Si, penso che questo è uno dei miei desideri più grandi. 
A questo colore ci penso già da molto tempo, ma più ci rifletto e più non riesco ad espandere la mia fantasia.
Ed è per questo che, poichè noi viventi i colori non li possiamo creare ma solo riprodurre, provo una vena d'invidia ed una di splendore per chi è stato prescelto per questo delizioso ruolo.
Beato colui che riproduce i colori nella sua arte. 
Ed io anche ardo dalla voglia di riprodurre i miei colori. Penso che prima o poi prenderò in mano un pennello, una scatoletta di colori ed inizierò a tracciare sulla tela ciò che per me sono stati i colori. 

Li mescolerò alle mie emozioni e ne traccerò tratti scuri e precisi, per poi passare a sfumature più chiare e tremolanti, fino al trasparente salato dell'acqua di mare. 


                 Scritto da Iulia Lampone

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